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Centinaia di membri del Bundestag e dei Parlamenti dei Länder tedeschi sostengono una repubblica laica e democratica in Iran

Il Comitato Tedesco per la Solidarietà con un Iran libero (Deutsches Solidaritätskomitee für einen freien Iran) ha emesso un comunicato stampa con le seguenti informazioni:

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  • 180 membri del Bundestag e 350 membri dei Parlamenti dei Länder tedeschi, appartenenti a diversi partiti politici, hanno espresso congiuntamente sostegno alla rivolta del popolo iraniano e al suo rifiuto di qualsiasi forma di dittatura, compresi sia il regime del deposto scià che l’attuale teocrazia.
  • I firmatari sostengono l’appello per una repubblica laica e democratica in Iran e l’attuazione del Piano in Dieci Punti di Maryam Rajavidurante il periodo di transizione.
  • Tra i firmatari degni di nota figurano un ministro di Stato, cinque segretari di Stato parlamentari, tre ex ministri federali, tre ex segretari di Stato, i presidenti di quattro commissioni del Bundestag, undici membri di commissioni, il segretario generale dell’SPD e l’ex presidente del gruppo parlamentare del Partito della Sinistra.
  • Oltre 550 rappresentanti del Bundestag e dei Parlamenti dei Länder condannano l’ingerenza del regime iraniano in Medio Oriente e in Europa, etichettandola come un’attività terroristica. Chiedono alla comunità internazionale di sostenere la richiesta di cambiamento del popolo iraniano e di intraprendere passi decisivi contro l’attuale regime, inclusa la designazione del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC) come organizzazione terroristica e il chiamare i funzionari del regime a rispondere di crimini contro l’umanità.

Questa la traduzione del comunicato stampa del DFSI:

180 deputati del Bundestag e 350 deputati dei Parlamenti regionali sostengono una repubblica laica e democratica in Iran

  • I parlamentari sostengono il Piano in Dieci Punti dell’opposizione per il periodo di transizione
  • Si chiede che il “Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche” sia designato come organizzazione terroristica

In un’iniziativa transpartitica, 180 membri del Bundestag e 350 membri dei Parlamenti dei Länder hanno firmato una dichiarazione congiunta a sostegno della rivolta del popolo iraniano e della sua richiesta di respingere qualsiasi tipo di dittatura, comprese quella dello scià deposto e la teocrazia al potere. Sostengono inoltre l’appello per l’istituzione di una repubblica laica e democratica in Iran e il Piano in Dieci Punti della signora Maryam Rajavi per il periodo di transizione.

Maryam Rajavi è la presidente-eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza dell’Iran (CNRI) per il periodo del trasferimento della sovranità al popolo iraniano. Il CNRI è una coalizione di forze democratiche di opposizione.

Tra i firmatari del Bundestag figurano un ministro di Stato, cinque sottosegretari parlamentari, tre ex ministri federali, tre ex viceministri, presidenti di quattro commissioni del Bundestag, undici membri di commissioni, il segretario generale dell’SPD e l’ex presidente del gruppo parlamentare della Sinistra.

La dichiarazione, firmata anche da 350 membri dei Parlamenti di 16 Länder, afferma, tra le altre cose: “Siamo solidali con il popolo iraniano e con il suo desiderio di una repubblica laica e democratica in cui nessun individuo abbia per religione o per nascita alcuna prerogativa superiore agli altri. Il popolo iraniano ha chiarito con i suoi slogan che rifiuta la dittatura in qualsiasi sua forma, sia quella dello scià che quella dell’attuale regime teocratico. Rifiuta qualsiasi associazione con entrambi”.

I firmatari, tra cui numerosi viceministri, leader dei gruppi parlamentari e vicepresidenti dei parlamenti dei Länder di diverse fazioni, hanno chiarito nella loro dichiarazione congiunta: “Crediamo che sia il popolo iraniano a dover decidere del proprio futuro. Riconosciamo che, negli ultimi quarant’anni, la coalizione democratica del Consiglio Nazionale della Resistenza dell’Iran (CNRI) ha chiesto con persistenza e instancabilmente un cambiamento democratico. A questo proposito, riteniamo che il Piano in Dieci Punti della signora Maryam Rajavi, presidente-eletta del CNRI, meriti il nostro sostegno. È a favore di libere elezioni, libertà di espressione e di riunione, abolizione della pena di morte, uguaglianza di genere, separazione tra religione e Stato, autonomia dei gruppi etnici iraniani e un Iran libero dalle armi nucleari”.

Tra i firmatari di questa dichiarazione figura la maggioranza dei parlamentari dei Länder della Bassa Sassonia e di Brema.

Circa 550 rappresentanti del Bundestag e dei Länder hanno condannato “la continua ingerenza del regime iraniano in Medio Oriente e in Europa, comprese le sue imprese terroristiche”.

Hanno dichiarato: “Chiediamo alla comunità internazionale di sostenere il popolo iraniano nella sua richiesta di cambiamento e di intraprendere passi decisivi contro l’attuale regime. Ciò include l’inserimento del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC) nella lista delle organizzazioni terroristiche e il chiamare i funzionari del regime a rispondere per i crimini contro l’umanità che hanno commesso, portandoli davanti alla Corte Penale Internazionale”.

Più di 3.600 parlamentari di vari Paesi, tra cui la maggioranza dei parlamentari francesi e italiani, hanno espresso negli ultimi mesi il loro sostegno alla volontà del popolo iraniano e alla Resistenza democratica firmando dichiarazioni simili.

 

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