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Concluso ieri in nottata il consiglio comunale dove sono stati trattati e licenziati in gran parte punti riguardanti i conti dell’ente come il Bilancio di previsione 2024-2026, il Dup 2024/2026 e tutti i documenti ad esso collegati.

I documenti economici sono stati approvati a larga maggioranza e senza il voto dell’opposizione dopo un lungo e prolungato dibattito. Tanti gli interventi che hanno coinvolto soprattutto le relazioni dell’assessore al bilancio Antonino Mungo e i consiglieri Gianluca Falbo, Carmen Gaudiano, Sofia Maimone, Pino Praino, Stefano Pesce, Savina Azzolino e Rosella Garofalo. A concludere la serie è stato, come di consueto, il sindaco Giovanni Papasso che nel suo dire ha mostrato – supportato dai documenti elaborati dai settori Ragioneria e Tributi e dalle relazioni dei revisori – come i conti siano in ordine e ci sia stata una stabilizzazione delle entrate.

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«Il Bilancio – ha rimarcato il sindaco Papasso – garantisce i servizi essenziali, le spese del personale, tutti i servizi necessari ma contiene anche una serie di investimenti. Tra questi troviamo i 2 milioni e mezzo per l’ammodernamento della rete stradale nei centri abitati e soprattutto in diverse contrade rurali (Lattughelle, Permuta, Corsi, Bruscate Piccola, Fuscolara, Murate, Caccianova, San Pietro, Baldanza, Fornara etc.). Dopo di che, definitivamente, l’amministrazione comunale ha risolto il problema dell’adeguamento sismico e dell’efficientamento energetico del Palazzo comunale che è anche sede del Coc – Centro operativo comunale – di protezione civile che sarà completamente rifatto. L’amministrazione comunale, poi, ha stabilito nel Dup, che anche utilizzando i resti assunzionali, è previsto di concedere il full time anche ai lavoratori LSU-LPU già stabilizzati. Anche le tariffe dei servizi restano sostanzialmente invariate visto che ci saranno solo i classici adeguamenti previsti dagli indici Istat».

Non sono mancati anche i momenti di tensione nel corso della discussione del punto sulla presa d’atto della Deliberazione Corte dei Conti sezione regionale di controllo per la Calabria dove la maggioranza ha risposto agli attacchi dell’opposizione. Attacchi che erano arrivati anche in nei giorni scorsi dal circolo cassanese di FI e dal commissario Liborio Bloise. «Forza Italia e il commissario cittadino – ha detto il sindaco Papasso commentando le osservazioni della corte dei conti quadriennio 2018-2022, con carte alla mano e supportato dalla presenza dei dirigenti Dina Rugiano e Samuela Golia – hanno provato in tutti i modi ad inquinare i pozzi. Abbiamo dimostrato come è stato già ottemperato ai soli 5 rilievi della Corte dei Conti a differenza delle passate amministrazioni non mie quando gli amici di Bloise ricevevano ben 26 osservazioni riferite ad un anno e 12 ad un altro anno».

Papasso ha poi chiarito il rilievo riferito ai debiti fuori bilancio mostrando come siano da addebitarsi ad altre amministrazioni o ai commissari. Questi riguardano, infatti, adeguamenti retroattivi per le tariffe dei rifiuti operati dalla Regione Calabria e dall’Ato e spese per l’energia elettrica del passato. A tal proposito ha ricordato come un funzionario comunale di una amministrazione precedente alla sua, forse sulla spinta di qualche consigliere comunale del tempo interessato all’energia elettrica e ai suoi proventi, cambiò gestore senza gara d’appalto a costi maggiori per l’Ente. «Il lavoro dei dirigenti che ringrazio – ha detto infine Papasso – certifica che non ci sono in corso debiti fuori bilancio. Anche la situazione dei residui attivi ha del paradossale: la Corte dei conti ha certificato che abbiamo 43 milioni di euro (di cui 34 milioni sono riferibili al titolo 1 e 3) che sono di crediti e non di debiti (come il commissario di Forza Italia, con un atteggiamento pilatesco, ha cercato di far passare) mentre sono soldi che devono rientrare da tasse che i contribuenti devono versare e da fondi che devono rientrare da Regione e altri Enti e nonostante questo a garanzia abbiamo appostato 31 milioni di euro derivanti dall’avanzo di amministrazione. Soldi che avremmo potuto investire e invece abbiamo dovuto accantonare. Bloise e Forza Italia maldestramente e con grande dose di infamia, come ormai peraltro sono abituati a fare, hanno cercato di offuscare il grande lavoro che l’amministrazione comunale sta facendo trasformando Cassano in città cantiere, un territorio pulito, salvaguardato e rispettato. Attività che oltre a ricevere il plauso della stragrande maggioranza dei cittadini di Cassano, è ammirata positivamente anche dai comuni vicini. Ma come sempre la verità si fa strada e i bugiardi sono stati smascherati. Questi sono gli stessi che hanno rivestito di infamia il comune quando hanno operato per l’ingiusto scioglimento del consiglio comunale. Il nostro unico interesse è quello di garantire una gestione responsabile delle risorse pubbliche con particolare attenzione alla realizzazione degli obiettivi prioritari in tutti quei settori cruciali per il benessere dei cittadini e garantire i servizi in modo esemplare ed eccellente con un bilancio sano e i conti in ordine. Tutto il resto è noia».

 

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