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In distribuzione il 27.mo libro della scrittrice Antonietta Benagiano

In distribuzione dalla Wip Edizioni di Bari “La locusta sul vetro”, 27esimo libro della scrittrice prof. Antonietta Benagiano, poeta anche, articolista e critico, come si può rilevare dai vari generi trattati nelle opere comprendenti romanzi e saggi, sillogi poetiche e poemetti, drammi teatrali, come si rileva anche dalla presenza in giornali, dalla sua attività di critico di autori e correnti, dagli interventi in Convegni.                  In “La locusta sul vetro”, rileva l’editore dott. Stefano Ruocco in quarta di copertina, “i vari temi di attualità si snodano nell’ homo faber fortunae suae con le connesse problematiche; in risalto pure l’anelito alla conoscenza e la drammatica solitudine degli esseri tutti, quel bisogno degli umani di aprirsi al dialogo oltre ogni esclusione antropocentrica”. Nell’immaginario dialogo fra una locusta, zampette al vetro della finestra, e la giovane ragazza ebrea in un kibbutz non toccato dalla furia di Hamas, si coglie la visione distopica del mondo degli umani, non giunti alla globale armonia della libertà che presuppone giustizia ed eguaglianza. Nell’incipit già lo stacco tra gli altri esseri viventi, irrazionali che paiono avere principi razionali, e la giovane è costretta ad ammetterli, e gli umani, la cui materia, di una razionalità talora solo apparente, è invece per molti versi oscura, una oscurità che si volge alla follia, provocando anche tragedie immani come la guerra, ancor più drammaticamente crudele da quando sono in atto le armi nucleari che dagli Stati vengono ritenuti loro forza e potenza.

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E vige fra gli umani il principio della differenza che porta a diseguaglianze e ingiustizie, la brama anche di possesso, ci sono ideologie volte all’annientamento di civiltà ritenute in opposizione. Ma c’è poi negli esseri umani pure quella capacità specificatamente umana di sentire nel cuore il passato, di vaneggiare e vivere ciò che la realtà nega per la ottusità del sapiens, la speranza di poter pervenire alla possibilità di vivere in armonia anche in altri mondi cosmici nel progredire scientifico e tecnologico. È speranza degli umani e anche della locusta che spera così di non finire nel piatto di esseri che non sanno gestire situazioni e problemi con saggezza. Tante le scelte umane che provocano invivibilità, innumeri danni, cui si pensa di dare risoluzione con ciò che risolutivo non è.                                                                                                           Un’alternanza di prosa e poesia “La locusta sul vetro” di Antonietta Benagiano, saggio sui generis(pensiamo che Giorgio Bàrberi Squarotti lo avrebbe qualificato “originalissimo”, come scrisse per altre sue opere) che sollecita molteplici riflessioni per le problematiche esistenziali di sempre e particolarmente della nostra attualità, presenti pure in visione duplice, quella della ragazza e della locusta, su cui le appropriate scelte editoriali danno agile chiarezza. E portano a meditare anche i relativi articoli pubblicati nel sito www.politicamentecorretto.com, posti a corredo in appendice

Nino Bellinvia.

Nelle foto: 1) La scrittrice Antonietta Benagiano nel corso di un intervento al Palazzo della Cultura di Massafra. 2) La copertina del libro “La locusta sul vetro”.

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