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Monica ed Emanuela si erano già conosciute ed incontrate nel 2004,
esattamente vent’anni fa. Monica conduceva “Vite allo specchio” su La 7,
Emanuela era una delle protagoniste di Centovetrine, fortunata soap di
Canale 5. Monica era già un’affermata giornalista, penna di importanti
testate. L’intervista è un incontro in cui Emanuela riesce ad esprimersi
con naturalezza ed onestà, merito della conduttrice che riesce con la sua
bravura e generosità a mettere a proprio agio l’ospite, a saper leggere
dentro sempre con intelligenza e delicatezza. Perché quando si parla di
quello che accade dentro di noi, di quello che attraversa la nostra anima, i
nostri pensieri, il nostro vissuto e le nostre sofferenze bisogna essere in
grado di avere la chiave giusta per aprire quella porta che spesso, per
protezione, rimane chiusa. Monica Setta lo sa fare, la sua preparazione,
cultura, percorso professionale le permettono di trattare con competenza
temi politici, economici, di attualità e, allo stesso tempo, indagare
l’anima.
Maggio 2024, sono passati esattamente vent’anni. Monica ed Emanuela si
incontrano di nuovo. Lo studio, questa volta, è quello di “Storie di donne
al bivio”, trasmissione in onda su Rai 2 dedicata alle storie di donne della
politica, dell’attualità, della cultura e dello spettacolo che raccontano le
scelte della loro vita, tra famiglia, carriera, figli e amori. Emanuela è felice
ed entusiasta, si vede dal sorriso e dallo sguardo e inizia a raccontare chi è
diventata, parla dell’anoressia che l’ha colpita da adolescente e dei suoi
amori.
La conduttrice ricorda che l’anoressia è fame d’amore, la Tittocchia si
commuove perché Monica ha colpito nel segno. “Ho amato tanto –
racconta Emanuela – e ho sofferto molto. Tante situazioni mi hanno
deluso profondamente e per me è difficile tornare ad amare”.
Monica scherza sul rapporto tra Emanuela e Beppe Convertini, dal
momento che il web è pieno di foto di loro due insieme, ed Emanuela
confessa “Quando ho conosciuto Beppe, una ventina di anni fa, io mi sono
invaghita di lui. Io recitavo in Centovetrine, lui aveva fatto parte del cast di
Vivere (le due soap di Canale 5 n.d.r.). Una bellezza unica e un modo di
fare che conquista. Ci siamo frequentati per tanti anni, ma siamo sempre
rimasti amici”. Beppe ed Emanuela hanno lavorato insieme e condotto
tanti eventi, tra cui sfilate e festival di cinema. Monica sottolinea il fatto
che Emanuela probabilmente non ha la piena consapevolezza di tutto
quello che ha realizzato in questi anni a livello professionale. La
conduttrice racconta un episodio “Mi ricordo che eravamo ad un evento
ed era presente anche il Presidente Silvio Berlusconi. Tu ti sei avvicinata al
Presidente e hai iniziato a raccontargli chi tu fossi e in quali trasmissioni tu
stessi lavorando. Lui ti ha guardato e ti ha risposto dicendo che sapeva
benissimo quali lavori tu avessi fatto.” Effettivamente sì. Il Presidente
sapeva bene di Centovetrine, Mattino 5, Pomeriggio 5, Tiki Taka, Matrix…
Emanuela poi parla della sua partecipazione al Maurizio Costanzo Show e
del fatto che Costanzo avesse l’abitudine di far trovare in camerino una
rosa con un biglietto personalizzato su cui esprimeva la sua gratitudine
per la partecipazione.
Emanuela dice che il suo più grande pregio è l’umanità, la Setta sostiene
che sia l’empatia, sicuramente quella che si sprigiona guardando questa
intervista tra una donna che ha il desiderio di scoprire cosa c’è nell’animo
di un’altra donna.
Tutto questo crea racconto ed immedesimazione nelle persone che
seguono da casa, perché l’autenticità arriva, le lacrime scendono naturali
e fanno comprendere che la vita è fatta di bellezza, di successo ma anche
di difficoltà e momenti complicati, di speranze e di delusioni e questo vale
per tutti.
La puntata va in onda in terza serata e ha uno share molto alto. “Del mio
lavoro mi piace tutto – conclude Emanuela – soprattutto la costruzione e
la progettazione, vedere realizzato quello che è solo nella mente, all’inizio.
Mi piace vivere la vita di altre donne, ho interpretato tantissimi
personaggi tra teatro, soap, fiction, cinema, ed è per questo che nella vita
ho bisogno di essere il più possibile simile e vicina a me stessa”
Grazie Monica per questa bella intervista e per la “bella televisione” che
fai. Ne abbiamo tutti bisogno.

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