Advertisement

Vincenzo Presutto (M5S): Pizzaiolo a Forcella costretto a chiudere -“Episodio di gravità inaudita: presenterò interrogazione parlamentare alla Ministra Lamorgese”

 

Advertisement

 

NAPOLI 14 GIUGNO: “L’episodio accaduto all’imprenditore Granieri, titolare di una pizzeria napoletana ed a sua moglie incinta di otto mesi, è di una gravità inaudita. Ieri, insieme al Presidente della Commissione antimafia Nicola Morra, sempre attento ai gravi episodi riconducibili alla criminalità organizzata, ho incontrato la coppia, due giovani spaventati ed angosciati per le loro sorti e terrorizzati a tal punto da non voler riaprire l’attività perché non si sentono protetti dallo Stato.” Lo dichiara il Senatore Vincenzo Presutto, capogruppo M5S in Commissione Bilancio.

 

 

Presutto continua: “Se l’attività resterà chiusa, così come lo è dal giorno dell’aggressione, possiamo affermare che lo Stato ha perso, e noi non possiamo consentire che la camorra ancora una volta vinca. Per quanto concerne le mie prerogative presenterò una immediata interrogazione parlamentare alla ministra Luciana Lamorgese, per capire quali provvedimenti metterà urgentemente in atto per far luce sugli accadimenti ed assicurare i responsabili dell’aggressione alla giustizia. Invito poi il Prefetto Palomba ed i vertici dell’ordine pubblico presenti a Napoli: dal questore Giuliano, al generale Scandone che guida l’arma dei carabinieri ed al generale che guida la guardia di finanza Failla, a mettere in atto tutte le misure idonee a garantire la sicurezza dei cittadini ed a far sentire forte la presenza dello Stato anche nella zona di Forcella, luogo in cui si è svolto l’episodio in questione. Per ultimo, ma non per importanza, invito il sindaco Manfredi ad incontrare urgentemente i due imprenditori poiché è importante e necessario che la città faccia sentire la propria vicinanza a tutti i cittadini.”

 

Conclude Presutto: “All’atto del suo insediamento, il Presidente Mattarella ha più volte fatto riferimento al termine dignità da garantire a tutti i cittadini, ebbene, questo intento non potrà essere assicurato a nessuno in Italia, se quell’attività imprenditoriale dei coniugi Granieri resterà ancora chiusa e, come anche sarebbe inutile qualsiasi Piano di ripresa e resilienza, attentamente portato avanti dal Presidente Draghi  se i due giovani imprenditori continueranno ad avere paura di aprire le serrande della loro pizzeria perché la criminalità organizzata potrebbe ancora minacciarli. Questo episodio deve assolutamente rientrare ed i due coniugi devono essere messi nelle condizioni di poter svolgere in sicurezza la propria attività. Lo Stato ora deve dimostrare che è più forte della criminalità organizzata.“

 

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteASL VITERBO ISTITUTO SUPERIORE GIUSEPPE CANNARELLA
Articolo successivoL’artista Andrea Crespi e Think per il lancio delle nuove Cuffie LH900XW Wireless di Lindy

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui