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Con l’interrogazione pubblicata dal Senato il 24 marzo, ho chiesto al Ministro della cultura, Dario Franceschini, se la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio della Basilicata disponga dell’elenco dei beni mobili e degli elementi lapidei trafugati dalla Chiesa di Santa Maria Assunta a Pescopagano (PZ), danneggiata dal terremoto del 1980 ma assai più dalle indiscriminate demolizioni degli anni seguenti, che l’hanno trasformata in un triste ‘museo a cielo aperto’ in perenne stato di abbandono, e se i suddetti manufatti siano registrati nei database del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e del Segretariato Generale Interpol di Lione. A distanza di 40 anni dal drammatico sisma dell’Irpinia, la chiesa in questione sembra essere stata completamente dimenticata dalle autorità, compreso il Ministero competente, e la comunità di Pescopagano è stata espropriata non solo di un bene culturale di grande valore ma anche del simbolo stesso dell’identità collettiva e della dignità del suo passato. Ho chiesto, dunque, se l’ufficio territoriale di tutela “abbia di recente condotto sopralluoghi nel sito e, in esito a quelli, siano state stese relazioni o redatte perizie tecniche circa gli interventi più urgenti da eseguire a fini dell’eventuale recupero del monumento… se e quali iniziative di competenza intenda assumere il Ministro per promuovere, di concerto con gli attori istituzionali lucani, un progetto di restauro dell’edificio sacro che ne rispetti la destinazione naturale, ripristinandola, e contestualmente valorizzi la cornice storico-artistica e paesaggistica in cui è inserito, per risarcire la comunità dei danni anche morali fin qui patiti e restituirle un tassello importante della sua storia”.

 

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Margherita Corrado (Senato Gruppo Misto – Commissione Cultura)

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