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«La gravissima situazione dell’ospedale pubblico di Reggio Calabria richiede un intervento immediato del delegato governativo alla Sanità calabrese, il presidente Roberto Occhiuto, intanto al fine di individuare un commissario aziendale con esperienze manageriali che affronti di petto la situazione, per reclutare al più presto le figure sanitarie indispensabili e per organizzare al meglio i percorsi ospedalieri». Lo afferma, in una nota, il deputato di Alternativa Francesco Sapia, che alla Camera siede in commissione Sanità. «Non possono lasciarci indifferenti ed immobili – sottolinea il parlamentare – le pesanti denunce del segretario generale della Uil della provincia di Reggio Calabria, Nuccio Azzarà, il blocco degli interventi chirurgici, l’elevato numero di morti fra i ricoverati negli ultimi tre mesi, la sospensione dei ricoveri in Neurologia per causa di un focolaio Covid, le enormi carenze di personale che determinano un rallentamento, se non un rinvio, delle cure nei vari reparti e il continuo stress cui sono sottoposti i dipendenti in servizio».  «Da quando l’ultimo commissario aziendale, Iole Fantozzi, è passato – prosegue il deputato di Alternativa – alla guida del dipartimento regionale Tutela della salute, l’attuale direttore generale facente funzioni del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, Salvatore Costarella, ha troppi carichi sulle spalle, essendo anche direttore sanitario, capo dipartimento e primario chirurgo. Neppure Superman riuscirebbe a reggere tanto lavoro e tutte queste responsabilità». «Posto che la situazione dell’ospedale reggino è diventata insostenibile, al commissario governativo Occhiuto – conclude Sapia – chiederò immediatamente di essere ricevuto, per discutere delle misure più urgenti».

 

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