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FELTRE. TUTTO COME PREVISTO. SIAMO STATI BRAVI QUINDI RIVOTATECI… E NO !!!

Al di là della  professionalità giornalistica di Eleonora Scarton a cui va il mio sincero apprezzamento, mi permetterei di aggiungere qualcosa che, molto verosimilmente, potrebbe costituire  testo condivisibile da parte della stramaggioranza dei feltrini rispetto al contenuto degli articoli stessi apparsi sul Gazzettino di questi ultimi giorni. E ciò esce dalla bocca sincera e politicamente asettica di un quasi novantenne (e per nulla..pirla anche se del 1935 ) quale è lo scrivente come iscritto in tale data all’anagrafe, purtroppo, con l’età avanzata.

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Da oltre mezzo secolo sento di dire di Feltre, città che, a mio avviso, merita come Venezia o quasi, le stessissime cose che, non solo a me personalmente, danno molto fastidio. Infatti Feltre non cresce da mezzo secolo, anzi il suo indice di crescita, volge al negativo. Si sta scherzando troppo con le Istituzioni che sono cose serie, si buttano soldi pubblici al vento, si prendono per i fondelli i cittadini solo per arrivare a sindaco o assessore o consigliere: sia ieri che oggi, a caratteri cubitali, il Gazzettino, quotidiano serio che leggo da mezzo secolo e mi arrivava anche quanto lavoravo in varie filiali italiane di banca a Roma, Milano, Torino, ed ovviamente in Veneto, continuo a leggere le stesse cose: ieri  19/4, “Zatta cala i suoi assi, ecco la squadra…”  oggi  20/4 “Piano interventi, ecco come sarà la Feltre del Futuro”,  senza aggiungere quanto scritto in precedenza, altrimenti il Gazzettino non mi offrirebbe spazio, posto che, bontà sua, me lo dia oggi, come fa spesso per la qualcosa ringrazio.

Insomma oggi,  negli articoli c’è praticamente, ed in sintesi, una frase inflazionante ed inflazionata: si stanno costruendo le basi per…” ma trovo strano (e questo lo aggiungo io) che in mezzo secolo, ma soprattutto durante le due-tre ultime amministrazioni, non si sia buttato anche il cemento per costruire su dette basi, alias gettata…. E mi fermo qui.

Detto questo, premettendo di essere uomo di sinistra da una vita,  non nascondo che sarei davvero tentato, prima di morire, di guardare a destra, cosa che non ho mai fatto solo perché a destra c’è la Lega… e credo che a Feltre siano in molti a pensarla come me, compreso il feltrino che mi ha venduto  pochi minuti fa il Gazzettino (in una edicola fra Feltre e Belluno).

Per favore, maggior rispetto per gli elettori. Si dica anche ciò che non è stato fatto e tutto ciò che è stato fatto male sprecando soldi dei cittadini.  I cittadini vedono e giudicano in quanto non sono scemi, ma tacciono pensando in cuor loro   “tanto i fa tut quel che i ol…”,  riferendosi ovviamente agli amministratori, fatte salve le poche eccezioni che pur ci sono.

Scusate lo sfogo !

Arnaldo De Porti

Belluno-Feltre

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