Vincenzo Presutto (IMPEGNO CIVICO): “La rinegoziazione del Pnrr è impensabile: sarebbe solo frutto delle esigenze elettorali della destra”
ROMA 26 AGOSTO: “è rischioso chiedere unilateralmente all’Europa di rinegoziare il Pnrr come vogliono Salvini e la Meloni. Il Pnrr è una apertura finanziaria notevolissima concessa all’Italia, e il nostro Paese ha usufruito della somma più alta rispetto ad altri. Questi signori fanno leva sull’aumento dei costi delle materie prime quando, in realtà, facendo cadere il Governo hanno messo in seria difficoltà lo stato di avanzamento del Pnrr con 20 miliardi di euro da riscuotere in questo semestre, se verranno rispettati gli stati di avanzamento lavori programmati.” Lo dichiara il Senatore Vincenzo Presutto, vicepresidente vicario di Impegno Civico durante l’intervento a TG Plus andato in onda su Cusano Italia TV.
Presutto continua: “Questi soldi potrebbero andare persi in seguito alla caduta del Governo Draghi in conseguenza delle esigenze elettorali delle destre e di Conte in primis, determinando la perdita della fiducia da parte dell’Europa nei confronti dell’Italia, una fiducia fondamentale anche per i prossimi provvedimenti di sostegno che dovranno essere presi”.
Il Senatore conclude: “Ora non possiamo permetterci di perdere la credibilità ottenuta nei confronti dell’Europa e la rinegoziazione del Pnrr non è auspicabile, al massimo potrebbe essere ripensata, ma solamente in termini collegiali, così che le clausole siano concertate con gli altri Paesi europei”.
