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FILOSOFI LUNGO L’OGLIO 2023

Direzione scientifica: Francesca Nodari

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25 e 25 luglio 2023

 

GLI ULTIMI DUE APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL CON EVA CANTARELLA E MARINA CALLONI

 

L’ASSEGNAZIONE DEL PREMIO FLO 2023 SUL TEMA “OSARE” AL MIGLIORE ARTISTA DELL’ACCADEMIA SANTAGIULIA

 

ATTESA PER LA PAROLA CHIAVE DELLA XIX EDIZIONE
Si conclude la diciottesima edizione del festival Festival Filosofi lungo l’Oglio, l’iniziativa ideata e diretta dalla filosofa Francesca Nodari che quest’anno ha registrato per ogni appuntamento la massima affluenza di presenze. La manifestazione incentrata sul sapere contemporaneo condiviso con il grande pubblico propone, per i suoi due ultimi appuntamenti sul tema 2023 “Osare”, due filosofe di assoluto rilievo.

 

Lunedì 24 luglio alle ore 21:00 al Parco delle Terme di Boario, a Darfo Boario Terme, Eva Cantarella ricorderà un personaggio leggendario che dichiarò guerra all’Impero romano, Zenobia, mentre a Castegnato,il giorno dopo, martedì 25 luglio, Marina Calloni parlerà del potere di pensare da sé nei traumi di un mondo ferito. La Calloni, alla pari di Lamberto Maffei, Massimo Recalcati, Alessandro Carrera, Catherine Chalier, Danielle Cohen Levinas, Gianfranco Paquino e Isabella Guanzini, ospiti nelle scorse settimane di questa edizione, è al suo primo intervento al Festival.

 

Nell’ultimo incontro sarà anche consegnato il premio alla miglior opera d’arte ispirata alla filosofia, realizzato in collaborazione con l’Accademia SantaGiulia: la giuria premierà le opere dei finalisti del concorso, autori delle opere esposte durante il festival, che meglio hanno saputo esprimere la tematica del Festival unendo filosofia e arte, stupore e originalità. Nel corso della serata verranno esposte le opere e consegnati gli attestati di partecipazione ai giovani finalisti. Al vincitore assoluto, decretato a giudizio insindacabile della giuria, verrà assegnato un premio di € 1.000, messo a disposizione ed erogato direttamente dalla Fondazione Filosofi lungo l’Oglio. È previsto inoltre un premio assegnato dal pubblico.

 

Grande attesa, infine, per la parola chiave della prossima edizione, che sarà comunicata proprio in occasione dell’ultimo appuntamento.

 

Si ricorda che tutti gli incontri e le passeggiate filosofiche del festival sono documentati sui canali social ufficiali di “Filosofi lungo l’Oglio”.
DARFO BOARIO TERME (BS)
Lunedì 24 luglio – Ore 21:00

Parco delle Terme di Boario, Piazzale delle Terme 3
In caso di pioggia: Centro Congressi, Via Romolo Galassi 30
EVA CANTARELLA
Si chiamava Zenobia.
La donna che dichiarò guerra all’Impero romano
 

Laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Milano, Eva Cantarella ha svolto attività didattica e di ricerca presso le Università di Camerino, Parma e Pavia e all’estero all’università del Texas, Austin e alla Global Law School della New York University, della quale è stata visiting professor. È stata a lungo Professoressa Ordinaria di Istituzioni di Diritto Romano presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano, dove ha insegnato anche Diritto Greco e Romano. È stata rappresentante del consiglio direttivo del Ministero della Cultura dell’Istituto Nazionale di Teatro Antico e collabora alle pagine culturali del «Corriere della Sera».

Tra i suoi campi di interesse: i rapporti tra antropologia e diritto, il diritto omerico e criminale, la storia delle donne e quella della sessualità. Nel 2001 è stata nominata Grand’Ufficiale della Repubblica dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi, nel 2017 è stata insignita dell’onorificenza cittadina Ambrogino d’oro e nel 2019 vince il «Premio Hemingway»

Autrice di moltissimi articoli e libri, tradotti in diverse lingue, dei quali ricordiamo: Norma e sanzione in Omero. Contributo alla protostoria del diritto greco, Inschibboleth 1979; Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico, Feltrinelli 1987, ristampa 2016; I supplizi capitali in Grecia e a Roma, Feltrinelli 1991, rivista e stampata nel 2018; Itaca. Eroi, donne, potere tra vendetta e diritto, Feltrinelli 2002 e ristampa 2013, con cui vince il Premio Bagutta e Fort Village; Il ritorno della vendetta. Pena di morte: giustizia o assassinio?, Rizzoli libri 2007, ristampa 2013; L’amore è un dio. Il sesso e la polis, Feltrinelli 2007, vincitore del «Premio Città di Padova per la saggistica», nonché il «Premio internazionale di Filosofia/Filosofi Lungo l’Oglio.» Un libro per il presente ediz. 2021; I comandamenti. Non commettere adulterio (con Paolo Ricca), Il Mulino 2010; “Sopporta, cuore…”. La scelta di Ulisse, Laterza 2013; Perfino Catone scriveva ricette. I greci, i romani e noi, Feltrinelli 2014; Ippopotami e sirene. I viaggi di Omero e di Erodoto, UTET 2018; Gli amori degli altri. Tra cielo e terra, da Zeus a Cesare, La Nave di Teseo 2018, con cui vince il  «Premio Benedetto Croce». Inoltre, ricordiamo: L’ambiguo malanno. Condizione immagine della donna nell’antichità greca e romana, Feltrinelli 2010, ristampa 2013; Diritto romano. Istituzioni e storia, Mondadori 2010; Gli inganni di Pandora. L’origine della discriminazione di genere nella Grecia antica, Feltrinelli 2019; Sparta e Atene. Autoritarismo e democrazia, Einaudi 2021. Ha tradotto Le canzoni di Bilitis (2010) di Pierre Louÿs. Nella collana digitale Zoom è uscito L’aspide di Cleopatra, Feltrinelli 2012.
CASTEGNATO (BS)
Martedì 25 luglio – Ore 21:00

Sala conferenze P. Borsellino, Centro civico Via Marconi 2
MARINA CALLONI
ll potere di “pensare da sé” nei traumi di un mondo ferito
 

Professoressa ordinaria di Filosofia Politica e Sociale nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Marina Calloni è Presidente della Società Italiana di Teoria Critica. Ha ottenuto un dottorato di ricerca in Filosofia all’Università di Pavia e un dottorato di ricerca in Scienze Politiche e Sociali all’Istituto Universitario Europeo di Firenze. È stata professoressa a contratto a Brema, Lugano, Kurume, Vienna; fellows alla University of Notre Dame e Columbia University. Ha tenuto conferenze in 47 Paesi e pubblicato 250 lavori scientifici in diverse lingue. È responsabile dell’academic network U.N.I.R.E. ed è consulente per la “Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio” (Senato della Repubblica). Nel 2020 il Presidente Mattarella le ha conferito l’onorificenza di “Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana”. Nella sua attività ha da sempre cercato di far interagire una ricerca multi-disciplinare e inter-culturale con modalità d’insegnamento e di formazione interattive, secondo una prospettiva internazionale e un interesse per le realtà locali, occupandosi in particolar modo di difesa dei diritti umani; filosofia politica e sociale; studi di genere; teorie dell’etica, politica e giustizia; teorie e lotta contro la violenza; scienza e conoscenza; democrazia deliberativa e conflitti culturali; network di ricerca internazionali; cittadinanza e sfera pubblica europea. Dal 2022 dirige la collana “RiGenerAzioni” presso l’Editore Castelvecchi. Tra i tanti ci permettiamo di ricordare: Pensare la società. L’idea di una filosofia sociale (con A. Ferrara e S. Petrucciani) Carocci 2001; Filosofia politica contemporanea (con L. Cedroni), Mondadori Education 2012;  Chiedo asilo. Essere rifugiato in Italia (con S. Marras, G. Serughetti), Università Bocconi Editore 2012; Il male che si deve raccontare per cancellare la violenza domestica (con S.Agnello Hornby), Feltrinelli 2013.

Sito web ufficiale:

https://www.filosofilungologlio.it/
“Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede il coinvolgimento attivo di Fondazione Cariplo insieme a Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana. Le tre Fondazioni, partner istituzionali dell’iniziativa, hanno individuato attraverso un bando dedicato e un Comitato di valutazione congiunto 92 progetti provenienti dalle comunità di Bergamo e Brescia, sostenuti con un contributo complessivo di 3,5 milioni di euro. Si tratta di un ricco palinsesto di iniziative in grado di favorire la partecipazione dei cittadini, con una particolare attenzione alle fasce di popolazione con minori opportunità di fruizione culturale e agli abitanti delle aree del territorio più marginali e geograficamente più
distanti dai due comuni capoluogo. Di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 interessa, più di quello che accade, ciò che resta. Per questo le Fondazioni di comunità non sono ‘sponsor’ di eventi o progetti, ma agiscono in alleanza con le istituzioni locali e del Terzo settore per promuovere – attraverso il metodo della co- progettazione – crescita culturale e sociale, benessere, sviluppo sostenibile e duraturo per le comunità, di cui sono un solido riferimento.”

La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca.

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