Advertisement

L’organizzazione dei Tribunali, che talvolta è una vera e propria disorganizzazione, influisce negativamente sul lavoro di tutti noi. – Spiega l’Avvocato Ruggiero Vi sono lacune importanti che si ripercuotono sull’utenza. Da anni ripeto che negli uffici giudiziari, accanto ai Presidenti di Sezione, dovrebbero esserci Manager esperti in organizzazione di uffici e di ripartizione dei compiti, per poter calibrare il numero di cause da ripartire tra i magistrati e aiutare le cancellerie e i presidenti di sezione. Inoltre, ci vorrebbero più magistrati. È impensabile che nella prima sezione del Tribunale di Roma per le questioni familiari ci siano oggi meno di 10 magistrati operanti. Come si può svolgere celermente il lavoro in una materia così particolare e impegnativa? È impossibile”.

 

Advertisement

L’introduzione dell’Office manager, dunque, potrebbe essere la giusta via per poter finalmente attuare quanto previsto dalla Riforma Cartabia.

 

In base alla mia esperienza, posso dire che non solo questi ultimi mesi non hanno visto una significativa accelerazione dei tempi, ma il lavoro è anche aumentato. Questa sezione, infatti, ora tratta anche di ex convivenze e di esecuzioni per le spese straordinarie dei minori, che implica molte controversie, nonostante l’ottimo protocollo in materia. La Riforma della Giustizia entrata in vigore il 1° marzo 2023, ha aumentato le documentazioni da esaminare precedentemente alla prima udienza presidenziale, e quindi il lavoro è divenuto ancora più complesso. Noi avvocati dobbiamo rispettare le regole imposte dalla Riforma, sia per il contenuto degli atti sia per i documenti da allegare, pena l’inammissibilità del ricorso, ma i giudici riusciranno a rispettare i tempi previsti? Questi sono i problemi urgenti fondamentali da risolvere subito perché nella materia familiare più che mai c’è bisogno di celerità per garantire la vita armoniosa e il sano sviluppo dei minori, così come la genitorialità e la sicurezza per quelle donne che vogliono allontanarsi da contesti famigliari violenti. Auspico che il Governo intervenga al più presto. Noi avvocati siamo stanchi di giustificare il sistema non funzionante e sentire lamentele ogni giorno da parte degli assistiti. Il nostro lavoro dovrebbe essere credere che la giustizia possa risolvere in tempi rapidi tutti i problemi, come già avviene negli altri paesi!” conclude l’Avvocato Ruggiero.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteDon Peppinu tra le 100 migliori gelaterie del mondo secondo TasteAtlas
Articolo successivoDal 29 agosto al 3 settembre, si terrà a Caorle (VE) la XXVIII Edizione de “La Luna nel Pozzo” Festival internazionale di Teatro di Strada

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui