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Ripensare l’amore per combattere la violenza di genere:

il canto rap dei ragazzi e delle ragazze dell’IPM di Acireale

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Amore Amaro : le voci dall’Istituto Penitenziario Minorile di Catania unite in un inno al sentimento più puro grazie ai laboratori di musica rap del Presidio Culturale Permanente, un progetto dell’Associazione CCO – Crisi Come Opportunità
 

 

“L’amore per me, è una cosa bella”. Questa la frase d’apertura di Amore Amaro, pronunciata dalla prima di una serie di giovani voci: sono i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Penitenziario Minorile di Acireale , a Catania. È qui che, due volte alla settimana, si concretizza il Presidio Culturale Permanente – un progetto nazionale di CCO – Crisi Come Opportunità -, con i laboratori di musica rap. “Sono fragile e forte allo stesso tempo”, sentiamo da una voce femminile, “L’amore ti fa cambiare”, da una maschile. Tra le voci, anche qualche inciso più maturo, appartenente ai coordinatori dei laboratori.

 

«Abbiamo chiesto ai ragazzi di raccontare l’amore nel modo più genuino possibile, senza filtri, in uno dei nostri incontri. Riflettevamo su questo concetto a seguito di un brutto fatto di cronaca, lo stupro di gruppo a Caivano. Sono felice di quello che ne è venuto fuori: un messaggio puro, senza fronzoli e senza ombra di retorica» commenta Maurizio Musumeci, in arte Dinastia. Rapper e autore, ha scritto testi per J-Ax, Mr Rain e Marco Mengoni. Scopre CCO e il progetto nazionale di Presidio Culturale Permanente nel 2023, e da allora collabora con l’Associazione in veste di coordinatore dei laboratori di rap negli IPM di Catania.

 

Ascolta qui Amore Amaro: https://www.youtube.com/watch?v=7XT5gBZRgg0
 

 

CCO – Crisi Come Opportunità

 

Aiutare i giovani ad immaginare un futuro diverso da quello a cui pensano di essere destinati: questo lo scopo di CCO – Crisi Come Opportunità -, una realtà associativa che da oltre dieci anni realizza documentari, pubblicazioni, video testimonianze, spettacoli teatrali, campagne di sensibilizzazione e progetti formativi lavorando nelle periferie, nelle carceri minorili e nelle scuole del nostro Paese, trattando tematiche legate alla cittadinanza attiva, alla questione di genere e alla lotta alle mafie.

 

Capofila del progetto “Presidio Culturale Permanente negli Istituti Penali per Minorenni” – nato da un’idea di Luca Caiazzo, in arte Lucariello e socio dell’Associazione -, CCO organizza, per i minori di Istituti e Comunità, incontri bisettimanali con artisti e formatori qualificati, guidando i ragazzi nella scrittura e nella registrazione di musica rap, ma anche nella messa in scena di spettacoli teatrali e cortometraggi d’autore.

Un PRESIDIO nato per proteggere e supportare giovani in momentanea difficoltà;

CULTURALE, perché sfrutta le enormi potenzialità dell’arte, della musica, del teatro e della cultura per concentrare le energie dei giovani nella costruzione di un significato concreto di realizzazione;

PERMANENTE, non momentaneo o sporadico, perché solo il lavoro costante e tangibile può allontanare dal senso di abbandono.

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