M.O., ALOISIO (M5S): NEGOZIATI CAIRO VUOTI SE NON SI CERCA VIA DELLA PACE
ROMA 3 APR – “E’ notizia di queste ore che al Cairo i negoziati avrebbero sintetizzato una proposta aggiornata per Hamas con l’obiettivo di favorire un’intesa. Tuttavia, questo squillo di trombe suona davvero stridente rispetto all’ultimo raid a Damasco che, di fatto, ha acceso ulteriormente il livello del conflitto in Medio Oriente, scatenando l’ira di altri Paesi tra cui Russia e Iran. Non è un caso che il termometro degli scontri è misurabile osservando il recentissimi prezzi delle materie prime, tra cui oro e petrolio, rialzati per una possibile estensione del conflitto mediorientale. Ebbene, le trattative per la pace sono fattibili ma solo se partono da un ragionevole presupposto: è necessario desiderarla realmente, fattispecie purtroppo smentita dagli ultimi attacchi israeliani. Di fatto, lasciar morire la gente di fame, di sete, senza cure mediche come lo dimostrano gli episodi nella giornata di ieri, nei quali sono morti 7 operatori umanitari in un raid aereo e la distruzione dell’ospedale di Medici senza frontiere presso Al Shifa dopo un’operazione militare delle forze israeliane durata 14 giorni è un crimine contro l’umanità che ci riguarda tutti, è un grido di dolore che dovrebbe risuonare in ogni cuore umano, indipendentemente dalle appartenenze politiche, religiose o culturali. Pertanto, tutte le parti coinvolte e la comunità internazionale devono realmente imboccare la via delle trattative e non delle chiacchiere geopolitiche. Sotto questo profilo, sarà necessario anche supportare il dialogo interculturale, intervenire sulle influenze culturali e religiose, sull’istruzione delle comunità, con una determinazione ferma e un impegno a lungo termine, mediante azioni concrete per modificare le narrazioni negative e superare le posizioni di avversione, che sono le radici del conflitto”.
Lo dichiara la senatrice M5S Vincenza Aloisio.
