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MIA PHOTO FAIR 2024
11-14 aprile
ALLIANZ MiCo MILANO CONGRESSI

A.MORE gallery
presenta

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SOSPENSIONE
Un dialogo tra le opere di Aldo Salucci e Alessandra La Marca

Il progetto fa parte della sezione BEYOND PHOTOGRAPHY – DIALOGUE
a cura di Domenico de Chirico

Conferenza stampa:
mercoledì 10 aprile ore 13.00

Preview: mercoledì 10 aprile
Ingresso su invito dalle 17.00 alle 22.00
In occasione della XIII Edizione di MIA PHOTO FAIR, una delle più importanti fiere d’arte dedicata alla fotografia in Italia, in programma da ALLIANZ MiCo MILANO CONGRESSI dall’11 al 14 aprile 2024, A.MORE gallery presenta SOSPENSIONE, un dialogo tra le opere di Aldo Salucci e Alessandra La Marca. Il progetto fa parte della sezione BEYOND PHOTOGRAPHY – DIALOGUE a cura di Domenico de Chirico.

La SOSPENSIONE viene espressa dai due artisti, con stili e tecniche differenti, come l’attesa di un cambiamento. Da una parte Aldo Salucci con i suoi “CORPI IN ATTESA”, un groviglio di speranze, di traumi e di dolori presenti nel suo nuovo ciclo di opere dai colori vividi, stranianti e intensi. Dall’altra Alessandra La Marca che espone per l’occasione una serie dal nome “8 OKTA” di sculture ambigue, che cambiano, masse spumose che fluttuano sospese.

Aldo Salucci porta al MIA PHOTO FAIR una selezione di opere della nuova serie “CORPI IN ATTESA” (è possibile vedere l’intero corpus nella sua mostra personale presso la sede di A.MORE gallery, in Via A.Massena, 19 Milano, fino al 31 maggio 2024) che hanno come punto di partenza la biologia e l’anatomia umana. Le opere ardimentose dell’artista romano, meneghino d’adozione si presentano come fortemente epistemologiche. Queste, si prefiggono l’obiettivo di sviscerare un universo infinito e articolato fatto sia di rimandi sia di sensi. Una serie di opere che esprimono un nuovo impulso dell’artista che decide di porre l’accento sull’onnipresente e strabordante impulso della natura che sovente imperversa in tutta la sua trepidante imponderabilità. Ciò che ne consegue e il tentativo di elaborare un’arte autentica, quella che i greci chiamavano techne. Si tratta di un ciclo piuttosto corposo di fotografie, realizzate mediante l’utilizzo del microscopio elettronico, che vociferano di dilanianti neoplasie, nella cui metodologia, al fine di evidenziarne la parte malata, quella straziata dalle cellule tumorali, egli utilizza materiali e reagenti chimici particolarmente colorati. Un’esortazione ad accettare tutti i traumi e a concepirli come punti di forza ed elementi caratterizzanti dell’unicità di ogni essere umano. Tutte queste ferite e lacerazioni, incontrollabili, repentine e profonde, talvolta irreversibili, vengono amabilmente ricucite a mano da Aldo Salucci, il quale interviene dipingendo sulla fotografia stessa mediante l’utilizzo della tecnica giapponese cosiddetta del kintsugi o kintsukuroi, letteralmente “riparare con l’oro”.

Alessandra La Marca, espone nello stand di A.MORE gallery, in dialogo con le opere di Aldo Salucci, una serie di sculture da terra che vivono grazie a supporti che lasciano ondeggiare le vaporose forme ad ogni spostamento d’aria attorno ad esse. Nuvole spumose che fluttuano sospese tra la Terra e l’Atmosfera. Le conformazioni date dalla schiuma poliuretanica sono originariamente pensate per rimandare a delle nuvole, ma assumono fattezze e colori innaturali che possono ricondurre a spore, licheni, funghi, rocce, navicelle aliene, pianeti sconosciuti, possibili disastri prodotti dall’inquinamento. La colorazione atipica delle masse è un richiamo al meccanismo di modificazione che una macchina fotografica Polaroid ha apportato ad uno scatto del cielo completamente coperto da fitte nuvole; la Polaroid non riuscendo a catturare il bianco totale attraverso la stampa istantanea, genera sfumature di colore violaceo. In meteorologia la misura chiamata okta, è utilizzata per indicare la nuvolosità del cielo, stimata in termini di quanti ottavi di esso sono oscurati dalle nuvole: dal sereno, 0 okta, fino al completamente coperto, 8 okta. La serie di lavori “8 OKTA” indaga pertanto i legami silenziosi tra gli organismi e le connessioni invisibili tra forme di energia vitale “marginali” le quali custodiscono, nella loro discreta presenza, la potenza della forza generatrice delle cose del mondo.

Aldo Salucci, nato a Roma, attualmente vive e lavora nella città di Milano. Si appassiona al disegno e alla sperimentazione dell’uso dei colori fin dall’infanzia. Resta affascinato dal potere della fotografia e da un meticoloso lavoro di post-produzione digitale che gli permette di creare un nuovo forte mezzo di comunicazione che risulta spontaneo e libero da ogni regola. La fotografia è il mezzo che gli permette di creare opere d’arte di tecniche miste. Tra le mostre personali si ricorda: On the nature of things, A.MORE gallery, Milano (2021); Dystopia, Galleria Statuto 13, Milano (2018); Mud, Galleria Statuto 13, Milano (2017); Aquaticus, Galleria Statuto 13, Milano (2016). Ha inoltre partecipato a diverse Fiere d’arte tra cui: Unfair (2023), The Others (2023), Wopart (2022), Investec (2022), Art Verona (2021), SWAB (2021) e MIA Photo Fair (2021 e 2019).
www.aldosalucci.com

Alessandra La Marca (Potenza 1998) è specializzata in arti visive e studi curatoriali presso la NABA di Milano. La sua ricerca artistica, partendo da studi filosofici e scientifici, indaga i funzionamenti atmosferici, vegetali e animali. Nei suoi lavori, pittura, scultura e scrittura si traducono in installazioni che generano paesaggi immaginifici. Tra le sue mostre recenti: Immersione aerosa, personale a cura di Claudia Ponzi presso Art Studio Finestreria; Trasformazioni a cura di Giulia Giglio al Festival di Arte Contemporanea di Aosta; Essenziale a cura di Francesca Canfora presso Fondazione Bertoni.

A.MORE gallery è stata fondata a settembre 2020 in Via Massena 19, nel cuore di Milano, vicino l’Arco della Pace. La galleria si occupa di arte contemporanea e promuove le opere di artisti nazionali e internazionali. La sua missione è quella di offrire e presentare, attraverso una ricerca apporfondita, artisti e opere d’arte potenti e di grande impatto che possano incuriosire amanti dell’arte e collezionisti. L’obiettivo è infatti quello di mostrare nuove prospettive nell’ambito dell’arte contemporanea e proporre solidi investimenti per il futuro.
www.a-more.gallery

 

INFORMAZIONI MIA PHOTO FAIR 2024
PROGETTO: SOSPENSIONE
A.MORE Gallery sarà presente allo Stand E007
con opere di Aldo Salucci e Alessandra La Marca
ALLIANZ MiCo MILANO CONGRESSI
Via Gattamelata, 13 Milano
10 aprile ore 13.00: Conferenza stampa
(accredito con ufficio stampa di MIA PHOTO FAIR)
10 aprile dalle 17.00 alle 20.00: Preview (solo su invito)

Orari di apertura MIA PHOTO FAIR dall’11 al 14 aprile 2024 | dalle 12.00 alle 20.30
BIGLIETTI ACQUISTABILI SU: MAILTICKET

Informazioni mostra:
CORPI IN ATTESA
Mostra personale di Aldo Salucci
A cura di Domenico de Chirico
A.MORE gallery | Via A. Massena, 19 Milano
Fino al 31 maggio 2024
Orari: martedì 17.00-19.00 | mercoledì 15.00-19.00 | venerdì 10.00-13.00/15.00-19.00 | sabato 10.00-13.00
Ingresso gratuito

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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