PUTIN VORREBBE UN BARATTO FRA IL SALVARE LA GENTE E LA CARNEFICINA IN ATTO.
Leggo indignato sulla stampa, anche sul Gazzettino di oggi (pag 2), che Mosca attacca il ministro Guerrini in quanto ha chiesto aiuto alla Russia per il Covid, mentre ora fa il falco anti-Putin.
Non so dove e come il Cremlino trovi il coraggio di mettere sullo stesso piano, a mo’ di baratto, il salvare la gente (anche cittadini russi in Italia) e la carneficina che sta facendo Putin in Ucraina.
Siamo davvero di fronte ad una situazione per la quale il capo dell’ex Kgb va fatto sparire dalla circolazione al più presto. A questo proposito mi fa piacere che ci sia già da ora qualcosa che sta bollendo in pentola per la sua eliminazione in “patria”.
Di certo, questo turpe individuo ha i giorni contati, al di là del fatto che non potrà più uscire dalla Russia e dovrà guardarsene bene anche in casa da qualche serio e volonteroso cecchino che vorrà operare fattivamente nell’interesse dell’umanità.
Arnaldo De Porti