Advertisement

Bassano – l’impegno della Politica per i bambini strappati e psichiatrizzati

La Politica non è rimasta indifferente alla manifestazione dei genitori contro le pratiche di sottrazione dalle famiglie e psichiatrizzazione dei loro bambini

Advertisement

Bassano del Grappa. Sabato 8 Luglio in Piazza Libertà si è tenuta la manifestazione dell’Associazione Famiglie Unite per i Bambini e dei genitori del Veneto vittime della Filiera Psichiatrica[1][1] contro la pratica della sottrazione dei bambini alle famiglie e la loro psichiatrizzazione con pesanti psicofarmaci.

Alla manifestazione sono intervenuti Piero Puschiavo, Presidente dell’Associazione Culturale Progetto Nazionale e il Prof. Gianluca Pietrosante, Consigliere Comunale di Bassano del Grappa, manifestando in un video il loro appoggio e un impegno concreto volto a trovare una soluzione ai problemi posti dai genitori.

I genitori hanno chiesto una verifica sulle somministrazioni di psicofarmaci ai bambini, che i bambini e le famiglie siano aiutati a casa loro[2], che le strutture siano oggetto di ispezioni a sorpresa e che vengano chiusi tutti i manicomi per bambini.

Siamo certi che questo impegno si tradurrà in azioni concrete: i bambini strappati ingiustamente devono tornare al più presto in famiglia e le pratiche di psichiatrizzazione che portano alla somministrazione di pesanti psicofarmaci ai bambini devono cessare.

La manifestazione era stata indetta a Bassano del Grappa a seguito delle dichiarazioni di alcuni neuropsichiatri infantili del Veneto sul numero di bambini che assumono psicofarmaci in quest’area. Un neuropsichiatra veneto avrebbe dichiarato di “avere 50 bambini in quella zona, mentre un’altra neuropsichiatra infantile della provincia di Padova avrebbe fatto delle dichiarazioni preoccupanti ad una mamma sui farmaci e sul registro nazionale dell’ADHD.

Nei giorni scorsi anche Elena Pavan, Sindaco di Bassano del Grappa, si era mostrata attenta e sensibile accogliendo una mamma vittima di questo sistema.

Associazione Famiglie Unite per i Bambini

[1][1]

      Vincenza Palmieri: La Filiera Psichiatrica è come una piovra mafiosa con i suoi tentacoli. Dai reparti di maternità, gli asili nido, la scuola materna, la scuola tutta, la vendita degli psicofarmaci, l’allontanamento dei bambini dalle famiglie. E questa è un po’ l’apoteosi della psichiatria. Perché è la psichiatria più subdola, quella che appare stare dietro ma che invece è colei che ha causato tutto questo. Perché? Perché si è sviluppato l’abuso diagnostico in Italia. Oggi in Italia le diagnosi non le fa solo lo psichiatra o il neuropsichiatra. Le diagnosi le fanno tutti. Perché abbiamo visto proprio le leggi organizzate affinché questo accadesse. Abbiamo visto i maestri che sono autorizzati a individuare gli indicatori e poi indirizzare i genitori verso la neuropsichiatria infantile. Questo è un modo per fare diagnosi anche da parte degli insegnanti. Ma la stessa diagnosi, l’abbiamo vista proporre dagli educatori domiciliari, dai servizi sociali. È come se tutti gli operatori del settore dell’aiuto, del sostegno alle famiglie, del sostegno ai ragazzi, fossero tutti deputati a fare diagnosi.

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteIncidente lavoro a Busseto (PR), Capone (Ugl): “Basta a questa strage inaccettabile”
Articolo successivoSCACCHI: CONCLUSI A TARVISIO I CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI. ECCO I NOMI DEI 12 VINCITORI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui