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USA, inflazione: Save the Children, i prezzi dei prodotti alimentari sono oggi i costi giornalieri più difficili da affrontare per gli americani. L’85% degli statunitensi chiede che il Governo aiuti di più le famiglie in difficoltà per procurarsi il cibo

Secondo un sondaggio dell’Organizzazione negli USA, l’85% delle persone intervistate che considerano il sussidio SNAP molto (61%) o abbastanza (23%) importante per aiutare le famiglie a comprare il cibo e per affrontare l’insicurezza alimentare. Attualmente vi fa affidamento 1 americano su 8.

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Secondo i nuovi dati[1] di Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro, i prezzi del cibo sono il costo quotidiano più difficile da affrontare per gli americani che devono anche sostenere i prezzi degli alloggi, dell’assistenza sanitaria e del carburante, e che portano a crescenti richieste di intervento per contrastare la crescente crisi alimentare che investe soprattutto i più piccoli.

Un sondaggio nazionale di Save the Children Action Network[2] rivela, infatti, che l’85% delle persone intervistate negli Stati Uniti ritiene che il Governo dovrebbe fare di più per aiutare le famiglie che hanno difficoltà a permettersi il cibo. Ciò avviene mentre il Congresso sta discutendo un nuovo Farm Bill, che cerca di tagliare i pagamenti nell’ambito del Programma di assistenza nutrizionale supplementare (SNAP), cioè i buoni pasto, un programma federale che fornisce assistenza alimentare alle famiglie con basso reddito, nonché a persone disabili e ad anziani.

L’aumento dei prezzi del cibo, i cambiamenti climatici, i conflitti e le conseguenze economiche della pandemia di COVID-19 hanno alimentato la peggiore crisi alimentare a livello globale di tutto il secolo. La fame sta attanagliando nella sua morsa tutti i Paesi, inclusi gli Stati Uniti. Più di 41 milioni di americani, infatti, una persona su otto, fanno affidamento sul reddito SNAP per permettersi il cibo; molti di loro sono famiglie con bambini.

Il sondaggio ha rilevato che gli intervistati ritengono che un tipico beneficiario di SNAP riceva una media di 20 USD al giorno per acquistare cibo. Quando è stato detto che la cifra effettiva è di circa 5,70 dollari USA per membro di ogni famiglia al giorno, il 66% degli elettori ha affermato che tale importo dovrebbe essere aumentato.

Inoltre, secondo il sondaggio metà delle persone intervistate ha un’esperienza personale con SNAP: il 21% ha affermato che qualcuno nella propria famiglia ha ricevuto qualche volta benefici SNAP e un altro 27% ha affermato di conoscere qualcuno che li ha percepiti al di fuori della propria famiglia. Più di una persona su quattro (28%) con un reddito superiore a 100.000 USD conosce qualcuno che ha ricevuto questo tipo di sussidi; una percentuale che aumenta rapidamente al calare dei redditi: di tre persone su quattro (78%) con redditi inferiori a 25.000 dollari USA.

SNAP è visto come una componente centrale per contrastare la povertà alimentare negli Stati Uniti, con l’85% delle persone intervistate che considerano il sussidio molto (61%) o abbastanza (23%) importante per aiutare le famiglie a comprare il cibo e per affrontare l’insicurezza alimentare.

“Per milioni di americani, la pandemia ha acceso un riflettore sulla crisi alimentare dei bambini e sul tipo di politiche in grado di affrontare le profonde inadeguatezze dei programmi di assistenza alimentare del nostro Paese. Il Farm Bill comporta enormi implicazioni poiché il sussidio SNAP è la misura contro la fame e la povertà più cruciale ed efficace della nazione. Sostiene milioni di famiglie, stimola le economie locali e raggiunge efficacemente le persone più bisognose. Save the Children vuole dare voce a tutti coloro che, a prescindere se repubblicani, democratici o indipendenti, hanno risposto al sondaggio, esprimendo la necessità di rafforzare il programma SNAP, i suoi benefici e la sua portata con il Farm Bill”, ha affermato Christy Gleason, direttore esecutivo di Save the Children Action Network.

Quando i bambini soffrono la fame, il loro sviluppo fisico, mentale ed educativo – così come la loro probabilità di interrompere il ciclo della povertà – è gravemente ostacolato a breve e a lungo termine. Ecco perché Save the Children e Save the Children Action Network hanno lavorato instancabilmente per contrastare i crescenti tassi di fame infantile che affliggono il Paese.

 

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