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Grandi consensi di pubblico a Forme di Massa d’Albe, suggestivo borgo settecentesco in provincia de L’Aquila, per i primi giorni della terza edizione della kermesse cinematografica Garofano Rosso Film Festival, con la direzione artistica del regista e produttore Paolo Santamaria.
Il talk “Donna, vita, libertà: storie coraggiose di emancipazione e di attivismo in Iran”, moderato da Alessio De Stefano, ha visto la partecipazione di Riccardo Noury, Portavoce di Amnesty International Italia, responsabile dell’edizione italiana del Rapporto annuale di Amnesty International, e di Parisa Nazari, farmacista, interprete e mediatrice interculturale per la diffusione di arte, musica, poesia e letteratura persiana, tra i fondatori di Woman Life Freedom Italy Community. Un ampio dibattito per riflettere su tematiche di attualità e legate ai diritti umani, in particolare in Iran dove la polizia morale continua a opprime le coscienze e sopprime i manifestanti.


Nel dicembre dello scorso anno un’adolescente iraniana è morta a Teheran: la 14enne Hadith Najafi sarebbe stata violentata e uccisa dopo l’arresto, perché la ragazza si era tolta l’hijab in classe, in segno di protesta contro il regime. A denunciarlo il direttore della ong Center for Human Rights in Iran, che ha però sede a New York. Il 13 settembre 2022, mentre era con la famiglia a Teheran, la 22enne Mahsa Amini è stata fermata e arrestata dalla polizia locale perché non indossava correttamente il velo. Morirà il 16 settembre nel reparto terapia intensiva dell’ospedale di Kasra, dopo due giorni di coma all’ospedale. La sua tragica scomparsa ha sollevato diverse proteste locali che sono sfociate in manifestazioni a livello mondiale.

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Osvaldo Bevilacqua, divulgatore e storico volto della trasmissione Rai “Sereno Variabile”, ha fatto il bagno di folla raccontando aneddoti e curiosità sulla sua carriera e sottolineando l’importanza del “paesaggio umano”, termine da lui coniato e volto a riscoprire la bellezza dei borghi e dei loro abitanti, un patrimonio culturale dal valore inestimabile che costituisce una ricchezza italiana da preservare e custodire gelosamente per le generazioni future. Secondo Bevilacqua, premiato da Santamaria per il suo impegno nel sociale, il 2024 sarà l’anno del “Turismo di ritorno” in cui, soprattutto i giovani, riscopriranno le proprie radici rivisitando i paesi di origine che hanno lasciato per studiare o cercare occasioni professionali lontano da casa.

Domani, sabato 9 settembre dalle 18.30 in piazza Luigi Libertini, in programma il talk “Raro è meglio di perfetto: un focus sul tumore desmoide” con Enrica Rossi, Presidentessa e fondatrice della Desmoid Foundation Onlus, Giulia Personeni, VicePresidentessa e fondatrice della Desmoid Foundation Onlus, Marianna Coppola, Segretaria della Desmoid Foundation Onlus.
Sarà poi assegnato il Premio dedicato a Matteo Romagnoli, scomparso dopo la lunga malattia. Il produttore e manager, considerato il “sesto” componente de Lo Stato Sociale, nel 2008 fondò l’etichetta musicale Garrincha Dischi.

 

La rassegna abruzzese, che proseguirà sino a domenica 10 settembre prima di lasciare spazio da lunedì 11 alla residenza stabile “CinemAbruzzo Campus”, è patrocinata per il secondo anno consecutivo dal Parlamento Europeo, nelle vesti della Presidente Roberta Metsola, è sponsorizzata dalla società di produzione cinematografica The Factory, solida realtà regionale, con la collaborazione della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia e della Fondazione Carispaq. Un evento gratuito per il pubblico che ha prevalente carattere educativo, culturale e promozionale, con focus su temi correlati anche quest’anno al concetto di marginalità, come la parità di genere, i diritti umani, la lotta alle discriminazioni e le comunità marginalizzate (particolare attenzione sarà data al tema della disabilità), narrate attraverso lo strumento filmico e documentaristico. La manifestazione, inoltre, è stata patrocinata per il primo anno dall’UNAR- Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità. Unire a tematiche centrali per l’agenda europea la territorialità agreste e bucolica determina un meccanismo unico nel suo genere, volano per la cultura nel territorio e per il territorio tra la cultura.

Foto concesse dall’Ufficio stampa

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