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Spencer788 con il nuovo singolo “Eri mio amico”
BIO

 

Spencer788, nasce a firenze sud nel 2002 e subito dopo i primi anni viene fuori la passione per la musica e specialmente per il rap.

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Cresce ascoltando i Green Day, come Fabri Fibra o come I Daft Punk facendone una base solida con più culture musicali dentro.

 

Nel corso della sua adolescenza, Spencer inizia a trovare nella musica tutto ciò che perde nella vita reale ed è come se ogni volta che ci entra in contatto è come se entrasse in un altra dimensione.

 

Inizia a scrivere i primi testi all’età di 14 anni ma li tiene nel cassetto come se fossero un sogno troppo grosso per lui.

Dopo aver fatto tante esperienze e tanti errori, all’età di 19 anni durante la pandemia prende più consapevolezza nel rap e riparte a scrivere più determinato di prima.

Essendo mezzo Inglese, è molto influenzato dal sound britannico e adesso sta cercando di portare una sua versione dei generi Drum n  Bass / Uk Garage / Grime, che in questo momento in Italia non sono ancora ben conosciuti.

 

Oltre a questo progetto che ormai è già avviato, sta lavorando molto anche su pezzi

Più conscious e sicuramente anche con un altro tipo di sound, affacciandosi su generi come la trap, la drill e la jersey.

 

ERI MIO AMICO

 

“Eri mio amico”, questo è il titolo scelto da Spencer788 per il suo ultimo singolo in uscita il 15 Marzo.

Non a caso il pezzo parla di amici in generale che hanno abbandonato spencer durante il suo percorso artistico.

 

Si sente chiaramente che tutto ciò è ambientato a Firenze, dov’è cresciuto il rapper, il suo legame con la città è strettissimo, a tal punto da volerla valorizzare di più portandola in tutte le cuffiette d’Italia.

 

L’idea del brano è nata dopo che Spencer ha scoperto un brano dei Ruff Sqwad (gruppo del sud di Londra dei primi anni 2000, pionieri della Grime in Inghilterra) che a loro volta avevano usato un sample di chitarra preso dai “The police” in “Message in a bottle” ed è subito rimasto affascinato dal beat,

 

È stato poi rifatto in seguito da Outky e finalizzato, arrangiato e masterizzato da Change.

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