EMoT
European Museum of Trees
Museo diffuso degli Alberi di Roma
Un progetto di Bluecheese Project finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU – PNRR Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi.
Con il patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti.
Nasce un nuovo museo per Roma: 12 alberi preziosi dislocati lungo un percorso nel centro storico della città.
Diffuso, digitalizzato, gratuito, accessibile, l’EMoT è un nuovo prodotto culturale per i cittadini di Roma e per un turismo sostenibile.
Dal 19 Aprile si potrà scaricare su tutti gli smartphone l’applicazione gratuita che grazie alla geolocalizzazione guiderà gli utenti lungo il percorso dei 12 alberi.
In prossimità di ogni albero si attiveranno contenuti multimediali che raccontano l’albero per la sua significanza botanica, sociale e culturale, ambientale. Gli storytelling in formato podcast sono stati realizzati dal botanico Emiliano Proietti Pannunzi, dalla storica dell’arte Arianna Fusco, dalla giornalista e scrittrice Roberta Petronio, dall’astrofisica Martina Cardillo, dalla Setta dei Poeti estinti, dal bioricercatore Marco Nieri.
Inoltre grazie alle funzioni speciali dell’App sarà possibile per gli utenti organizzarsi per percorrere insieme le tappe, scegliere l’itinerario più breve adatto ai bambini, fare meditazione bioenergetica, ascoltare poesie di autori e autrici dedicate alla natura.
L’EMoT è il primo museo diffuso dedicato agli alberi; ispirato ai princìpi del Green Deal europeo si fonda su un’idea di futuro sostenibile. L’attenzione ai temi ambientali rafforzata dagli strumenti offerti dalla tecnologia permettono di diffondere una cultura verde che genera il benessere dell’individuo e dei territori.
Il museo diffuso ha anche attivato collaborazioni virtuose che includono la partecipazione dei cittadini e delle comunità: il suo punto ristoro è infatti il mercato di Campagna Amica al Circo Massimo, che vede la vendita diretta a Km zero e prodotti salvati dall’estinzione grazie al lavoro degli agricoltori, qui ogni sabato e domenica si possono gustare i menù preparati dai Cuochi Contadini; la collaborazione con Treedom – il primo sito che permette di piantare alberi a distanza e seguirne la storia – permetterà ai cittadini di contribuire alla crescita della neonata foresta EMoT piantando un loro albero. Con Eugea, cooperativa di ecologia applicata, sarà possibile realizzare giardini per le farfalle aqcuistando semi il cui assemblaggio e spedizione è affidato a cooperative sociali che si occupano dell’inserimento lavorativo di persone altrimenti emarginate dai processi di produzione, infine con I-Tree, una suite software di avangurdia, calcoleremo i benefici ambientale che fornisce ogni albero del Museo e lo stesso potranno fare i cittadini con i propri alberi del cuore.
“Ma ha senso parlare di Museo in riferimento agli alberi? Questa domanda ci viene sollevata spesso – spiegano gli ideatori e curatori del Museo Lara De Angelis e Pierpaolo Fabrizio. La nostra risposta è che non si tratta di “musealizzare” gli alberi ma di “alberizzare” il museo intendendo con questo il processo di creazione di un luogo che sia aperto, inclusivo, connesso, ramificato, sostenibile, mutevole e che permetta pratiche di attraversamento.
Ecco quindi che il Museo degli Alberi apre le sue porte immaginarie tracciando un percorso che è strutturato ma libero, dove inaspettatamente ci si può incontrare davanti all’Avocado di Piazza Sant’Egidio ad ammirare la sua sua capacità di inventare soluzioni d’esistenza che non sappiamo decifrare, soluzioni che ci meravigliano per il loro legame con qualcosa che ci manca.
Questi Alberi sono i nuovi obelischi che ci guidano in città, custodi di storie da raccontare e altre da scrivere”.
L’inaugurazione sarà accompagnata da un Festival – dal 19 al 28 Aprile – con tanti eventi lungo il percorso nel centro storico: videoinstallazioni, visite guidate, performance site specific, una mostra fotografica.
PROGRAMMA EMoT Festival
19-28 Aprile
EMoT Festival è vincitore dell’Avviso Pubblico promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Venerdì 19 aprile
Ore 16.00 Talk “Nature Urbane”. Un incontro/confronto sulle tematiche ambientali e una riflessione sull’importanza di una cultura verde. Una panoramica cross disciplinare con Sabrina Alfonsi Assessora all’Ambiente del Comune di Roma, Giorgio Vacchiano docente in gestione e pianificazione forestale alla Statale di Milano, Fabio Attorre direttore dell’Orto Botanico Sapienza Università di Roma, Francesca Rachele Oppedisano curatrice presso il Palazzo delle Esposizioni, l’artista Michele Guido, Daniele Taffon responsabile ambiente e biodiversità Fondazione Campagna Amica, Lara De Angelis e Pierpaolo Fabrizio ideatori e curatori del Museo degli Alberi EMoT; Arianna Fusco, Emiliano Proietti Pannunzi, Roberta Petronio e Martina Cardillo Content Creators dell’App EMoT.
Chiude La Setta dei poeti Estinti con una performance/reading
Dove: Arancera dell’Orto Botanico a Trastevere
Sabato 20 aprile
Ore 11.00 Tour “Alberi e astronomia” con l’astrofisica e ricercatrice Martina Cardillo.
Un percorso per scoprire le interconnessioni tra le piante che non solo ricevono vita dal sole, ma sono influenzate dalla luna e dai pianeti. Ed ancora le simbologie che legano mondi apparentemente lontani a costruzioni e concetti che arrivano fino alla leggenda dell’ albero cosmico.
Dove: punto d’incontro piazza San Simeone, arrivo piazza della Quercia
Ore 18:00 inaugurazione della mostra “Piani Verdi”
aperta fino al 28 aprile tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00
Cortile: Installazione luminosa a cura del collettivo FLxER
Primo piano: “Planet Fungi” di Stephen Axford e Catherine Marciniak – Videoproiezione
Secondo piano: photo exhibition di Valentina Bellomo e Giacomo Ciangottini, Davide Palmieri
Terzo piano: “Bruno Latour – the ultimate interview” film-documentario di Camille De Chenay e Nicolas Truong.
Dove: “Rione Roma” Via dell’Arco di Parma 18
Domenica 21 aprile
Ore 11.00 Tour “Gli alberi come obelischi contemporanei” tour a 2 voci la giornalista e scrittrice Roberta Petronio e il botanico/guida forestale Emiliano Proietti Pannunzi.
Un percorso nei luoghi di cultura e socialità che si snodano attorno a questi fari della città sostenibile e del futuro.
Dove: punto d’incontro Piazza Cairoli, arrivo mercato S.Teodoro al Circo Massimo.
Dalle 18.00: la mostra “Piani Verdi”
Ore 20.00 Installazione luminosa interattiva site specific “Il Natale di Roma” a cura del collettivo FLxER. Protagonista sarà il Fico di Piazza del Fico, che secondo il mito sulla fondazione di Roma è l’albero sotto al quale furono trovati Romolo e Remo.
Dove: Piazza del Fico
Venerdì 26 aprile
Dalle 18.00: la mostra “Piani Verdi”
Ore 20.00 Installazione luminosa interattiva site specific “Filemone e Bauci” a cura del collettivo FLxER. Protagonisti gli alberi Tiglio e Quercia siti nei giardini di Piazza Cairoli.
Sabato 27 aprile
Ore 11.00 Tour “Alberi e simbologie” tour a 2 voci con la guida e archeologa Arianna Fusco e la guida botanica Emiliano Proietti Pannunzi.
Dalle piante sacre di Roma, quelle che nel Foro non dovevano mancare mai, il Fico, l’Ulivo e la Vite, fino alle “foglie di pietra” di Penone celebrazione simbolica tra il passare del tempo naturale e quello umano.
Un percorso per conoscere e riflettere sulla caducità delle rappresentazioni culturali.
Dove: punto di incontro Ponte Cestio a Trastevere, arrivo a Villa Sciarra.
Ore 18.00 performance “Alberi” con la performer Silvia Girardi. Alberi è una composizione di luce, corpo e suono che esplora il racconto della materia organica attraverso un movimento sensoriale. Ispirandosi al regno vegetale nel suo aspetto biologico e simbolico, traspone l’intelligenza di movimento delle piante, la fotosintesi, la caduta del mito arboreo di fronte al dominante antropocentrismo.
Dove: Giardini di piazza Cairoli.
Dalle 18.00: la mostra “Piani Verdi”
Domenica 28 aprile
Ore 11.00 Tour “Gli alberi e l’effetto terapeutico” Meditazione verde con la guida bioenergetica Marco Nieri. Durante l’incontro verrà spiegata e sperimentata una innovativa tecnica di indagine elaborata da Marco Nieri per misurare i campi bioelettromagnetici emessi dagli alberi e i loro effetti sui vari organi del corpo umano. La tecnica, chiamata Bioenergetic Landscape, utilizza un metodo di misurazione molto raffinato che permette di rilevare la reciproca interazione energetica tra alberi e esseri umani anche fino a diversi metri di distanza. Con questo metodo è anche possibile realizzare spazi verdi particolarmente favorevoli al nostro benessere. Durante l’incontro verranno mostrati e rilevati gli effetti del nostro contatto fisico con gli alberi, sia sul nostro organismo che sulle piante stesse, con diversi esempi di come sia possibile “dialogare” elettromagneticamente con gli alberi.
Dove: Villa Sciarra entrata via Calandrelli
Dalle 18.00: la mostra “Piani Verdi”, ore 20.00 chiusura mostra.
INFORMAZIONI:
La partecipazioni agli eventi è gratuita con prenotazione su e-mot.net
Il calendario potrebbe subire variazioni consultare e-mot.net
QUANDO: 19-28 aprile 2024
DOVE: luoghi vari Municipio I
CONTATTI: info@e-mot.net
telefonico: 3408623971